Aggiungi la buzz-icona ai tuoi post

Non sono qui per dilungarmi su Google Buzz, amatissimo e odiatissimo — come tutte le cose decisamente interessanti… A me però mi piace assai.

Il fulcro delle buzz-icone buzz icona è un semplice link al sistema di condivisione di Google Reader.

Gli account di Reader (nel caso gli utenti usino questo strumento, ovviamente) fanno parte di default della collezione dei connected sites condivisi pubblicamente in buzz. Reader — per questo motivo — rappresenta una delle vie di accesso semi-automatiche più semplici allo sharing nel nuovo social-coso del creatore di mega-feste web-based di Mountain View.

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Cose nuove riguardo a HipHop di Facebook

Facebook lo conoscono tutti. E’ il sito di social networking con più utenti attivi sul pianeta; gli ultimi dati forniti dal sito stesso parlano di 400 milioni di persone che abitualmente accedono a www.facebook.com per fare cose — varie, di cui non parleremo.

Negli ultimi giorni alcuni di voi avranno sentito parlare di HipHop for PHP, ovvero del software della stessa (azienda) Facebook che consente di trasformare (compilare, tradurre, …) codice PHP in C++ ottenendo, una volta compilato, un incremento significativo nella velocità di esecuzione dei programmi. HipHop inoltre fornisce un web server interno basato sull’ottima libevent.

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Riprendere il senso

“Non v’è dubbio: la letteratura è cinica. Non v’è lascivia che non le si addica, non sentimento ignobile, odio, rancore, sadismo che non la rallegri, non tragedia che gelidamente non la ecciti, e solleciti la cauta, maliziosa intelligenza che la governa. E si veda, per contro, quanto peritosamente, con quale ingegnoso sarcasmo maneggi gli indizi dell’onesto.”

— Giorgio Manganelli, La letteratura come menzogna

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Come attivare il GodMode in Windows Vista e Windows 7

Attraverso una funzionalità “nascosta” delle ultime release di Windows è possibile avere sotto mano una pletora di settaggi del sistema operativo del colosso di Redmond.

Attivare il GodMode (o Master Control Panel) è facile, facile come creare una cartella:

  • Tasto destro del mouse sul desktop (o dove volete voi)
  • Selezionate Nuovo dal menu e create una Cartella
  • Rinominatela nel seguente modo:

GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}

A questo punto non ci resta che effettuare un doppio click su GodMode e sperimentare un modo comodo e — cum grano salis — safe per configurare i dettagli del nostro sistema.

GodMode in Windows Vista

nell’immagine potete ammirare il GodMode su Windows Vista Business SP2 a 32 bit

Per il momento l’ho provato solo su Windows Vista. Ora tocca al portatile con Windows 7.

nota: Pare che non funzioni nelle versioni a 64 bit di Vista.

via: webtlk.com e stadt-bremerhaven.de (un post del 12 dicembre)

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Il palinsesto settimanale di Rai 4

Il lavoro alacre sulla guida settimanale di Rai 4 sta dando i suoi primi frutti. Tra ieri e oggi (è un caso la concomitanza con lo switch-over laziale) sono riuscito a ripristinare la parte vitale del servizio. Nei prossimi giorni chiuderò il cerchio riattivando completamente la vista a 7 giorni.

I dati di palinsesto che utilizzo arrivano dirattamente da RaiSat (che ringrazio) e sono ultra precisi. Il sistema che ho sviluppato immagazzina le informazioni aggiornate e, di tanto in tanto, applica le eventuali variazioni sulla programmazione.

Ovviamente, se ovvio non fosse, per me si tratta di un passatempo e di un’attività perfettamente indipendente; è — come scrissi — il tentativo di rendere accessibili le informazioni dei palinsesti delle vecchie e nuove reti televisive che popolano e popoleranno il digitale terrestre italiano.

Altra pagina interessante è quella con i programmi TV della serata.

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Genova

“Io mi sono guardato questa città, con le sue ville, i suoi parchi e l’ampio circondario delle sue colline e dei suoi declivi, tutti abitati, per un bel po’; debbo infine dire che vedo volti di stirpi passate, che questa regione è disseminata di immagini di uomini arditi e sicuri di sé. Hanno vissuto e voluto continuare a vivere; me lo dicono con le loro case, costruite e abbellite per secoli, e non per l’ora fugace; amavano la vita, per quanto spesso potessero essere malvagi con sé stessi. Mi pare di vedere l’uomo che costruisce, che pone il suo sguardo su tutti gli edifici attorno a lui, vicini e lontani, e anche sulla città, sul mare e sulle creste montane, esercitando con questo sguardo violenza e conquista […]. Tutta la regione trabocca di questo magnifico, insaziabile egoismo, di voglia di possedere e di conquistare; e come questi uomini non conoscevano limiti nella lontananza, e nella loro sete di cose nuove stabilirono un nuovo mondo accanto a quello vecchio, così anche in patria ce n’era sempre uno che si ribellava all’altro ed escogitava un nuovo modo per esprimere la sua superiorità e interporre tra sé e il suo vicino la propria personale infinitezza […]. Nel nord a chi osservi l’architettura delle città si impongono la legge e un desiderio generalizzato di legalità e di obbedienza: vi si indovina quella interiore tendenza a conformarsi e a equipararsi che doveva prevalere nell’anima di tutti i costruttori. Qui invece, dietro a ogni angolo, trovi una persona a sé, che conosce il mare, l’avventura e l’Oriente, un uomo poco incline alla legge e al vicino, che gli giungono noiosi e misura con sguardo invidioso tutto ciò che è antico e già fondato: egli vorrebbe, con uno scaltro prodigio della sua fantasia, rifondare tutto ciò almeno nel pensiero, mettervi la sua mano e la sua sensibilità – fosse anche per un istante di un soleggiato pomeriggio in cui la sua anima malinconica e insaziabile avverte, per una volta, sazietà, e al suo occhio possono presentarsi soltanto cose proprie e non più estranee.”

— Friedrich Wilhelm Nietzsche, La gaia scienza

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La triplice essenza potenziale

“Una teoria può essere solo giusta o sbagliata. Un modello ha una terza possibilità: può essere giusto, ma irrilevante.”

— Manfred Eigen

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Don’t fear the parser

Breve post che sgorga più o meno come sgorgano i Blue Öyster* Cult in sottofondo.

meet the parser

Questa mattina grazie alle bischerate di Y Combinator ho trovato un parser monadico (per chi vede monadi dentro a JavaScript — il passo dopo è vederle dappertutto, ma lasciamo stare) p4js che ha fatto emergere ricordi legati alle buone parti client-side. Così l’ho preso, modificato (aggiungendo un paio di cosette basilari) e inserito come nucleo di un pre-prototipo di interfaccia per il sistema di inserimento di date molto umano che sto sviluppando (vedi link sotto a “Dimmi quando…”).

Potete provarlo qui…

kill the parser

update: Dati i problemi riscontrati con alcuni browser, e un’innata curiosità, ho rimpiazzato il Parser con un effettivo parser potenziale (perché in modo chiaro afferma di non essere un “vero” parser e di funzionare solo per culo merito di un trucco — dice animisticamente così, che ci posso fare?!) implementato from scratch, (vagamente) adatto allo scopo.

Potete provare il (nuovo) tutto in quasi_quando >>>

testato in Firefox 2 / 3, IE 7 / 8, Opera 9, Safari 3, Chrome

quasi_quando

Il mio tempo libero non ha lo stesso potere espressivo dell’attuale attività dei Mozilla Labs (il mio sguardo, qui, si rivolge al progetto Ubiquity), chiedo venia. A proposito di poteri, quello di p4js usato “bene” non è nemmeno paragonabile a quello dell’analizzatore sintattico di Dimmi quando….

enjoy your life

La traccia è finita. Il post (la) segue.

Questi, di solito, sono i momenti prima di un inizio

Nota: ironia a parte trovo che il Parser che ho scartato — per farmi del male — rappresenti un mini-progetto interessante.

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Parole

“Le parole sono per i pensieri quel che è l’oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.”

— Voltaire (François-Marie Arouet), Le sottisier

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La guida TV del digitale terrestre perfetta

Per poter avere una vista completa e compatta della programmazione TV delle principali canali del digitale terrestre italiano ho contribuito attivamente a migliorare le pagine del palinsesto TV della serata di oggi. Questa risorsa adesso è diventata una “web app progressiva”, ovvero un sito web velocissimo che si può letteralmente installare sul proprio smartphone. Spero di aver fatto un lavoro più che decente 🙂
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