— Sawyer :), Lost
Mi piace dare nomi alle cose e alle situazioni, i miei amici lo sanno bene.
Questa mattina però mi sono trovato un po’ spiazzato quando, attirato da una cifra riportata a caratteri cubitali su un volantino (I’m human, too human) di una grande e importante catena multinazionale di ipermercati, mi sono recato nel Tempio del dio Denaro della mia città .
Con mia immensa sorpresa sullo scaffale il prezzo indicato era più del doppio di quello riportato sul volantino (passando da un buon prezzo a uno pessimo). I commessi ormai automaticamente indicavano ai clienti assonnati un foglietto con su scritto “Errata Corrige” e il nuovo prezzo, blaterando qualcosa su una fantomatica riunione in cui era stata presa questa decisione.
“Errata Corrige”?? Che nome inappropriato! … Pensare che, partendo dal presupposto che quelli che hanno curato la campagna pubblicitaria non siano degli sprovveduti, ero indeciso tra “ennesima opinabile trovata markettara” della catena e “pubblicità ingannevole”…
Questa volta credo di non essere riuscito ancora a trovare un (o il) nome adatto.