Alle volte le mode nascono da piccole cose, da lievi modifiche applicate a oggetti o strumenti di uso di massa. Lievi modifiche che generano interstizi nei quali la creatività può germogliare.
Da alcuni giorni Facebook ha modificato l’aspetto delle pagine dei profili personali — questo l’hanno notato tutti (se non l’avete notato andate qui). Di lì a poco, il parigino Alexandre Oudin ha trovato un escamotage per evaderne le restrizioni estetiche, creando un interessante autoritratto che ha fatto letteralmente il giro del mondo.
Questo post sul pionierismo artistico ai tempi di Zuckerberg affronta la teoria e le tecniche di abbellimento delle pagine di profilo attraverso l’autotagging. Leggendolo scoprirete come realizzare un profilo artistique — ritagliando, uploadando e taggando le immagini; se “uploadando” e “taggando” un po’ vi spaventano sappiate che (linguisticamente) spaventano un po’ anche me.
Ma veniamo a noi.
Per raggiungere il nostro obiettivo abbiamo bisogno di un’immagine .png o di una .jpg o di una .gif, di almeno 493×68 pixel. Se non ne avete una a portata di mano potete prendere questa qui sotto — tasto destro e salvatela. Non preoccupatevi, ha la forma di un banner ma non lo è 🙂
La procedura da seguire è semplice.
Iniziamo dal clipping dell’immagine; per farlo useremo uno strumento veloce e spartano:
http://belin.appspot.com/test/cropping.html
- visitate la pagina (genovesissima) il cui link si trova qui sopra
- cliccate sul quadrato cangiante nella parte sinistra, e preparatevi
- scegliete l’immagine da caricare, di almeno 493×68 pixel
- il programma la carica e la visualizza, pronto per ritagliarla
- cliccate sull’immagine e salvate il “tassello”
n1.png
- … e così via, cliccando e salvando, 2, 3, 4, fino a
n5.png
Salvando tutti i ritagli nella stessa directory otterrete 5 file .png.
Lasciandoci il difficile alle spalle entriamo nel dominio di Facebook, che probabilmente conoscete operativamente molto meglio del sottoscritto. Loggatevi (se non lo siete già ), sbrigate le attività di routine — messaggi, notifiche e altre cose social — e preparatevi all’ultima fase della procedura.
Nella sezione Foto cliccate sul bottone + Carica foto, e poi cliccate su Seleziona foto.
Nella finstra che si aprirà il sistema vi spiega che potete selezionare più di una foto tenendo premuto il tasto ‘Ctrl’. Bene, è proprio quello che faremo.
Attraverso la finestra di dialogo andate nella directory e mediante la pressione di ‘Ctrl’ o del tasto shift selezionate le 5 immagini che avete appena generato. Effettuate l’upload.
A questo punto, magari dopo avergli dato un nome decente, potete premere su Crea album.
Nello step successivo salvate le modifiche.
Ora viene il difficile (ehm). Premete sul bottone Tagga le foto ed inserite un tag di voi stessi (autotaggatevi) su ognuna di esse… qualche click… Salva tag. Il gioco è fatto!
Se la procedura è andata a buon fine la pagina del vostro profilo conterrà la sequenza di piccole immagini nell’ordine corretto. Nel caso si verificassero problemi nell’ordinamento delle immagini — si verificano molto spesso — vi consiglio di taggarle una ad una; ricordate che l’ultima immagine a ricevere un tag è la prima che appare sulla sinistra.
Come ciliegina sulla torta, per avvicinarvi all’opera di Alexandre Oudin, potete aggiungere una foto di profilo collegata alle altre ed ottenere qualcosa di simile al profilo di Tre palle 3.
come avrete notato il giovane Tre palle 3 ha commesso un piccolo errore / immagine originale di Alberto B.
FAQ
Q: Tutto questo è faceto?
A: Sì, moltissimo 😀