Ancora una volta il Festival è finito, roba da matti (complimenti a Simone per il cappotto)…
Che l’abbiate visto/seguito oppure no vi propongo una via per disintossicarvi dalle composizioni musicali popolari, dalle svolte rock, dai deblender, dagli opachi meccanismi sanremesi e dalla perversa cultura commerciale delle suonerie (costosa spazzatura in mezzo a tanta civiltà ).
Il nome della cura è The Dreamer’s Paradox (con tanto di diagrammi), il principio attivo si chiama JT Bruce. Basta aggiungere un pizzico di licenze Creative Commons e il gioco è fatto.
Uno dei modi più semplici per accostare le orecchie a questa panacea è attraverso il player Flash sulla pagina dell’album, dalla quale è anche possibile scaricare i pezzi (mp3 192 kbps — sotto by-nc-nd 2.5).
Ed è solo l’inizio…
the root of all evil: Il gruppo Progressive Metal dell’universo last.fm
per i nostalgici e i non: Il nostro aggregatore di Sanremo 2007 (i blog, la kermesse e la Paranza…)