Ho un profondo rispetto per ciò che è naturale. Trovo invece che appellarsi al soprannaturale sia una scelta sciocca e dannosa. Tutto si può fare e tutte le (possibili) risposte si possono trovare restando con i piedi ben piantati al terreno.
Ricorrere ai voli della fantasia come chiave di accesso alla realtà è qualcosa di grande e profondamente utile (è grazie alla creatività che l’uomo ha fatto passi da gigante). Perdersi in essa è una deviazione, un atto di codardia.
Technorati mi ricorda: posted 355 days ago 🙂