Una delle principali debolezze di FeedBurner riguarda la sua natura accentratrice; con una manciata di regole in un firewall è possibile bloccare una quantità enorme di feed RSS, e quindi mettere enormi bastoni su per le ruote della gente che vive “protetta” dalla barriera telematica.
Quando muri configurabili avvolgono un’intera nazione — un’immensa nazione — normalissimi accorgimenti tecnologici (w/o l7-filtering) possono evocare preoccupazioni planetarie.
In un ipotetico 2007 — un bel giorno La Cina si sveglia e decide di filtrare le richieste verso FeedBurner… Dan-Nazione (***)… Pare che la realtà attuale rispecchi perfettamente questo scenario.
Attraverso china-test (WebSitePulse) è possibile verificare la presenza di filtering nelle richieste http effettuate dalle città più importanti della Repubblica Popolare Cinese verso il web “esterno”.
aggiornamento: pare che anche i feed di Flickr siano filtrati
Ho l’impressione che la lista dei “target” possa essere più lunga…
da un’imbeccata di: Ars Technica
*** qui hyle fallisce una simulazione di stupore e indignazione
la parola — tormentone — del giorno è (ap)pare