Nel descrivere il piccolo screzio tra iperborei avvenuto al termine del keynote di Tim Berners-Lee, nella conferenza sull’intelligenza artificiale sponsorizzata dalla AAAI in quel di Boston, i giornalisti di CNET News forse non si sono resi conto che anche Peter Norvig è abbastanza famoso da non dover essere additato come un anonimo “Google executive”. La discussione sull’utilità del Web semantico qui et ora (quindi in un contesto di incompetenza dilagante, seguendo la tesi di Norvig) è comunque attualissima e meriterebbe maggiore spazio anche nei salotti del nostro bel paese.
Norvig — What I get a lot is: ‘Why are you against the Semantic Web?’ I am not against the Semantic Web. But from Google’s point of view, there are a few things you need to overcome, incompetence being the first…