Sul sito di un “partitello a tema” (perdonatemi, il termine non l’ho inventato io) si afferma che paghiamo i diritti d’autore sulle euro-banconote…
Sulle Banconote di Euro paghiamo il Copyright su tutte le banconote è stampigliato prima della scritta il C del Copyright: ciò significa che per ogni banconota stampata si paga una piccola percentuale per i diritti di copia.
Due domande:
- Quel “si paga” è dimostrabile?
- Se sì, a chi paghiamo queste royalties?
Sono davvero curioso.
Ho fatto una piccola ricerca ed ho scoperto che su Il Giornale, in occasione del “compleanno” dell’euro, è apparso un articolo con pesanti critiche sulla nostra valuta in cui si parla anche di diritti di signoraggio* (il termine di per se è dispregiativo) pagati alla BCE (nell’articolo viene sottolineata molto la sua natura di banca privata controllata da altri istituti privati)…
In sostanza, per diritto di signoraggio i cento euri che maneggiamo ci sono costati 102,47 euri (valore nominale più 2,5 euri di tasso meno 3 centesimi di costi vivi, carta e stampa).
Un’affermazione simile viene riportata anche nel suddetto sito del partitello.
Non mi intendo molto di queste cose. Mi chiedo >>> il problema del “signoraggio” sull’euro esiste davvero? Qual è il senso di questi meccanismi?
altra cosa: stamattina ho visto su canale 5 un’intervista a un candidato del suddetto partito in cui venivano mischiati i due problemi affermando che su una banconota da 100 euro paghiamo 2,5 di copyright – che è sicuramente falso.
riassumendo: Un po’ di chiarezza per tutti (e da parte di tutti), please!