Stamattina – Mi sveglio e guardo i referer, ogni tanto capita di farlo… Non credo che questa abitudine serva solo per pompare l’autostima. Trovo infatti che sia un passatempo (soprattutto nelle giornate nevose genovesi) piuttosto divertente, e ciò che mi diverte di più di solito è osservare le “parole chiave” dei motori di ricerca (le query, in pratica). A volte lo trovo persino rilassante. Oggi invece questo piccolo rito mi ha causato un vero e proprio colpo apocaplettico. Ho trovato questi “atomi” – che ordino per frequenza e separo con una virgola: g, di, b, tao, l, m, nella, s, c, una, un, del, t, a, dell’a, 26, 8, d, 2.0, web, della, 32, 66, p, 64, il, u, q, 8, f, nel, i, per, l’a … A quel punto (ma forse anche un po’ prima) ho capito* che lo script non era difettoso…
Me, myself and I
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