Regola della ModularitÃ
Scrivi parti semplici collegate da interfacce pulite.
Regola della Chiarezza
La chiarezza è meglio dell’ingegno.
Regola della SemplicitÃ
Progetta enfatizzando la semplicità ; aggiungi complessità solo se sei obbligata/o.
Regola della Parsimonia
Scrivi programmi grossi solo quando si è dimostrato che non si può fare nient’altro.
Regola della Trasparenza
Progetta pensando a mantenere la visibilità per semplificare l’inspection e il debugging.
Regola della Robustezza
La robustezza è figlia della trasparenza e della semplicità .
Regola della Rappresentazione
Raccogli le informazioni nei dati, così la logica dei programmi potrà essere stupida e robusta.
Regola della Composizione
Progetta i programmi affinché possano connettersi con altri programmi.
Regola della Separazione
Separa le policy dai meccanismi; separa le interfacce dagli enigne.
Regola della Minima Sorpresa
Nella progettazione di interfacce, punta a fare cose poco sorprendenti.
Regola del Silenzio
Quando un programma non ha nulla di importante da dire, non deve dire nulla.
Regola dell’Economia
Il tempo dei programmatori è costoso; preservalo sostituendolo con il tempo delle macchine.
Regola della Generazione
Evita l’hacking a mano; prova a sostituirlo con programmi che scrivono programmi.
Regola dell’Ottimizzazione
Crea prototipi prima di affinare i risultati. Fai funzionare le cose prima di ottimizzarle.
Regola della DiversitÃ
Non fidarti delle affermazioni che indicano un’unica “vera” via per fare le cose.
Regola dell’EstendibilitÃ
Progetta per il futuro, perché sarà qui più presto di quanto pensi.
da The Art of Unix Programming* via Software Quality