La memoria mi gioca brutti tiri. Da mancino al 100% (a questi individui sinistri usualmente si attribuisce di tutto e di più) non posso lamentarmi della mia capacità di ricordare le cose (inutili). A volte però, in mancanza di un adeguato livello di concentrazione, la mia mente va in pappa.
Qualche giorno fa, mentre stavo sfogliando distrattamente (tanto da non ricordarne il titolo e l’autore, per colpa di una delle meravigliose fonti di ditrazione sopracitate) un libro degno di ricoprire l’ennesimo Vespa in una temeraria azione di BookShifting sono incappato su una citazione fastidiosamente interessante:
Utilizzare la Rete per reperire informazioni è come bere dalla bocca di un idrante.
Non sono pochi, anche nelle “alte sfere della cultura”, a pensare che in Rete si trovino solo cazzate (riporto il termine maggiormente utilizzato)…
Il libro però, in controtendenza, proseguiva più o meno così – La Rete non è piena di informazioni di scarso valore. Internet (in special modo il Web) scarseggia di ottime ma abbonda di buone informazioni. E’ questo il vero problema.
Per fortuna esitono efficienti filtri per questo mastodontico idrante, e persone con una gran sete…
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