“Conoscenza e potere sono sinonimi” — lo dicevano Francis Bacon e mr. D (il mio vecchio boss inglese che nel tempo libero si divertiva a sfoggiare allegramente la sua megalomania). Osservando il mondo intorno a noi (e dimenticando per un attimo il non desiderio di potere) viene da pensare che questo adagio non sia poi così vero. Possiamo consultare con semplicità una quantità immensa di informazioni, sappiamo quasi tutto di tutto (o meglio, moltissime cose in più rispetto a un recente passato) e disponiamo di strumenti potentissimi. Ma i problemi hanno cambiato aspetto. La quantità ha dato vita a nuovi fattori entropici, a un nuovo tipo di complessità , molto più subdolo.
Dobbiamo creare nuovi strumenti per condividere e sfruttare le informazioni… Qualche idea?
[ rileggendolo sembra un po’ anacronistico… ]