“Providing a new answer to an old question is not a sign of creative thinking unless the new answer can be seen as somehow better than the old.”
— Morgan Worthy, AHA!
La paternità di questo intrigante word puzzle spetta certamente a Morgan Worthy (psicologo e Professore Emerito alla Georgia State University) che creò il modello del test e lo descrisse nel famoso libro AHA!, la cui prima edizione risale al 1975. Worthy chiamò gli antenati dei ditloidi Formula Analysis Test.
M. + M. + N. H. + V. + C. + R. I. = N. E.
Successivamente questi rompicapo furono utilizzati dal mitico Will Shortz (supremo enigmista, editor delle parole crociate del New York Times e protagonista di Wordplay), che nel 1981 ne pubblicò una serie su Games Magazine in cui i quesiti apparivano per la prima volta in una forma molto simile a quella attuale.
3 = B. M. (S. H. T. R.!)
Di lì a poco la redazione del Daily Express li battezzò ‘ditloid’ (1 DITLOID = 1 Day in the Life of Ivan Denisovich), galeotto fu il libro…
Malgrado la popolarità acquisita in più di tre decenni, all’inizio dello scorso anno qui in Italia erano ancora semi-sconosciuti. Non possedevano neppure il nome con cui successivamente sarebbero diventati famosi: una ricerca della stringa ditloidi*, nei principali search engine, ritornava solo un risultato relativo a un (probabile) errore di battitura su un sito svedese. La stessa ricerca oggi torna migliaia di pagine.
Ne è passata di acqua sotto i ponti e sono successe un bel po’ di cose interessanti legate a questo gioco enigmistico. Non vi starò a tediare narrandovi le storie di quiz televisivi, di controverse “svendite” di ditloidi e di bizzarri concorsi a premi cittadini organizzati da sedicenti inventori di questo gioco — non finirò mai di stuprimi. Di sicuro l’Italia si è dimostrata parecchio interessata ai test ditloideschi.
Come sono i ditloidi oggi? La versione di Shortz è stata ulteriormente semplificata e grazie alle moderne tecnologie del Web è stato possibile creare un’interfaccia davvero comoda e intuitiva. In questo periodo, nel tempo libero, sto lavorando a una nuova versione del programma su cui girano i test. Il nuovo software permetterà di creare modalità di gioco ancora più interessanti e divertenti.
update: Per seguire le novità ditloidiesche suggerisco la pagina facebook dei ditloidi.