Borat direbbe — Very nice!
Si prospettano tempi duri per gli ISP statunitensi. Due leggi appena proposte imporranno:
- la ritenzione dei log di tutte le azioni degli utenti per un tempo potenzialmente infinito — la proposta è del repubblicano Lamar Smith.
- la creazione di un database nazionale di immagini “illegali”, che inizialmente saranno relative alla sfera della pornografia infantile. Questo calderone di informazioni servirà a dare la possibilità agli stessi provider di effettuare controlli automatici, attraverso non ben precisate tecniche di matching, per segnalare la circolazione delle suddette immagini illegali nel mare magnum del traffico degli utenti — la proposta, una revisione del SAFE Act, viene dai senatori John McCain (repubblicano) e da Chuck Schumer (democratico).
Agli occhi di un informatico (e, spero, non solo) entrambi gli scenari condividono una semplice caratteristica: sono a dir poco irrealizzabili. Guarda caso i dettagli inerenti a come attuare queste sofisticate tecniche di controllo non compaiono nelle leggi. E questo è solo l’inizio.
Per quanto riguarda il primo bill (proposta di legge) la maggiore responsabilità ricadrà sui dipendenti dei provider che se si macchieranno del delitto di aver perso anche un solo byte dei log gargantuici (da “targizzippare nel cosmo”) guadagneranno un anno di gattabuia.
Chi non si adeguerà al secondo dovrà invece sborsare multe salatissime.
E tutto questo dovrebbe servire a proteggere i bambini…
riferimenti: ISP Tracking Legislation Hits the House